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lunedì 28 marzo 2011

(Sassarino della prima ora)

NONNO SOTGIA-

Mi hai regalato un nemico
che non avevo,
inventato su misura,
come un vestito
me lo hai cucito addosso,
per combattere, uccidere..
sono un eroe di guerra!

Mostrine medaglie tinte di rosso
impregnate di sangue,
hai spartito la patria
tra nordici e terroni
come un bottino …

In tempo di pace sono niente,
l’unica cosa che mi resta
la dignità e il titolo di eroe!

Per te sono un terrone sfaticato
che vive delle tue risorse,
quelle che ti ho regalato!

hai rubato le mie ricchezze,
il territorio,
basi per veicoli di guerra.

Se sono italiano,
non tirarmi l’osso
quello che hai spolpato
agli eroi di guerra!

Anna Maria Cherchi


VERGOGNA!

PER 300 EURO SI SPUTA ANCORA IN FACCIA AGLI AQUILANI.

RITA DALLA CHIESA, NON MERITI IL COGNOME CHE PORTI !



pubblicata da Giacomo Salerno 28 marzo 2011


L'AQUILA - Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro. Pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ", precisa la conduttrice Rita Dalla Chiesa.
"Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro".
E giù applausi.

L'ARTICOLO DI REPUBBLICA:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/03/28/news/finta_aquilana-14169510/?ref=HRER2-1

LA PUNTATA IN QUESTIONE:
http://www.video.mediaset.it/video/forum/full/217181/venerdi-25-marzo-canale-5.html#tf-s1-c1-o1-p1

IL SITO DI FORUM SU FACEBOOK:

http://www.facebook.com/pages/FORUM/34200117763


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Quello di Silvio Berlusconi è un regime che si basa sulla finzione e sulla capacità di ingannare la gente.
A questo gli serve il controllo totale sull’informazione e per questo s’infuria tanto quando qualche trasmissione sfugge e gli disubbidisce.
Più si trovano nei guai, più i regimi adoperano le loro armi.
Lo ha fatto Gheddafi in Libia con i carri armati e lo fa Berlusconi in Italia con i carri armati mediatici.
A noi va un po’ meglio che ai libici: Gheddafi ammazza la gente, Berlusconi uccide “solo” la verità e la giustizia.
Però stavolta, pur di ripetere che tutto va bene, lui e i suoi maggiordomi hanno un po’ esagerato.
Mandare un’attrice in televisione, nel programma “Forum” su Canale 5, travestita da cittadina dell’Aquila a raccontare quanto è stato bravo il governo e quanto se la passano bene oggi i terremotati non è stata solo un’offesa contro la verità, ma anche contro la decenza e contro la situazione drammatica in cui si trovano da due anni qui poveracci.

Mi immagino come devono essersi sentiti gli aquilani sentendo questa signora, che non è nemmeno dell’Aquila e che è stata pagata trecento euro, leggere il testo che gli hanno scritto: che tutto va benissimo e che agli sfollati ancora senza casa vivere così “gli fa pure comodo: mangiano, bevono e non pagano niente.
Pure io ci vorrei andare”.

Si sono indignati come mi sarei indignato io al posto loro.
In tanti hanno protestato sul sito del quotidiano abruzzese www.quotidianoabruzzo.it: diciottomila contatti in due giorni.
Come sempre quando le loro bugie vengono scoperte i lacchè di Berlusconi hanno perso la testa.

Il capogruppo del Pdl alla camera Cicchitto ha scritto pure lui al sito, per minacciare gli aquilani avvertendo che chi avesse postato “commenti diffamanti sull’operato del governo e di Berlusconi” sarebbe stato querelato alla Polizia postale. Cornuti e pure mazziati!
Fanno così i regimi, in Libia come in Italia.
Raccontano bugie, ma se qualcuno osa sbugiardarli passano alle minacce e poi alle punizioni.
Fino a che il popolo non si rompe le scatole e, dopo aver ingoiato tutto per un po’, dice basta e li rimanda a casa, come faremo noi con il piccolo Raìs di Arcore